Bottiglia di Leyda scomponibile

Bottiglia di Leyda scomponibile
Questo strumento, ideato da Franklin, serve a dimostrare che le cariche elettriche risiedono prevalentemente alla superficie dei dielettrici.
Il condensatore è costituito da un bicchiere di vetro di forma conica che può liberarsi facilmente dalle due armature B esterna e A interna. La bottiglia è sostenuta da un piede isolante.
Caricata la bottiglia con una macchina elettrica abbastanza intensamente in modo che, se si facesse arco con lo scaricatore tra le due armature, si otterrebbe una scintilla molto nutrita e rumorosa, si isoli la bottiglia medesima e la si scomponga sollevando prima con una bacchetta di ebanite l’armatura A e poi, prendendolo per il bordo superiore, il bicchiere di vetro e deponenedo l’una e l’altro su una lastra isolante.
Le due armature così separate contengono cariche insignificanti e si possono toccare impunemente: ma, se con le stesse precauzioni si ricompone la bottiglia, facendo arco tra le sue armature si vede scoccare una scintilla quasi altrettanto nutrita e rumorosa come si sarebbe presentata se il condensatore non fosse stato scomposto. Ciò mostra che le cariche dei condensatori risiedono prevalentemente sulle superfici dell’isolante.